Il regista |
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Una cronaca in 11 parti
di Edgar Reitz
- Sappiamo che l’Europa è qualcosa di molto diverso. Così difficile e complessa, perché ci sono molte differenze nello stile di vita storico e sociale. Ma spero che in Europa avremo la fortuna di cogliere con la nostra testa le cose speciali, locali. Solo così possiamo capire gli altri. È un fatto dialettico, per capire gli altri bisogna capire se stessi. “Cinema e globalizzazione”, per esempio è un’espressione economica, non è un’idea culturale. È solo economica. La cultura vive propriamente nelle circostanze personali. La cultura e la persona sono due realtà che non si possono separare. La cultura è sempre personale, specialmente ai giorni nostri in cui la vita è diventata più individuale che in passato. Non ci sono più organizzazioni e gruppi che diano regole comuni, siamo tutti soli. E questo contraddice l’ideale economico globale.
questa frase è stata estratta casualmente da questo elenco >>