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la bisaccia
La bisaccia
 
     
HEIMAT

Una cronaca in 11 parti

di Edgar Reitz

 

Albero genealogico delle famiglie del villaggio

albero genealogico

 

Dove si svolge la storia

Heimat è ambientato nella regione dell'Hunsrück (sud ovest della Germania), terra natale di Reitz, in un villaggio immaginario di nome Schabbach.

Germania 3GermaniaGermaniaHunsrückHunsrück

 

Il Manifesto di Oberhausen - 1962

Il collasso dei film tedeschi tradizionali finalmente elimina le basi economiche per un modo di fare film, le cui pratiche e modi di pensare noi rifiutiamo.
Così i nuovi film hanno una possibilità di venire alla luce.
I corti tedeschi di giovani autori, registi e produttori hanno ricevuto negli ultimi anni un ampio numero di premi ai festival internazionali e ricevuto riconoscimenti da critici internazionali. Questi lavori e questi successi mostrano che il futuro dei film tedeschi è nelle mani di coloro che hanno dimostrato di parlare un nuovo linguaggio filmico.
Come in altri paesi, i corti sono diventati in Germania una scuola e la base sperimentale per lungometraggi

Noi dichiariamo la nostra intenzione di creare il nuovo lungometraggio tedesco Questo nuovo film ha bisogno di libertà.
Libertà dalle convenzioni dell'industria affermata, Libertà dalle influenze esterne dei partners commerciali. Libertà dal controllo degli interessi particolari di gruppi Noi abbiamo concrete concezioni intelettuali, formali ed economiche sulla produzione del nuovo film tedesco.
Siamo come collettivo preparati a prendere rischi economici.
Il film vecchio è morto.
Noi crediamo nel nuovo.

 

Der Zusammenbruch des konventionellen deutschen Films entzieht einer von uns abgelehnten Geisteshaltung endlich den wirtschaftlichen Boden. Dadurch hat der neue Film die Chance, lebendig zu werden.

Deutsche Kurzfilme von jungen Autoren, Regisseuren und Produzenten erhielten in den letzten Jahren eine große Zahl von Preisen auf internationalen Festivals und fanden Anerkennung der internationalen Kritik. Diese Arbeiten und ihre Erfolge zeigen, daß die Zukunft des deutschen Films bei denen liegt, die bewiesen haben, daß sie eine neue Sprache des Films sprechen.

Wie in anderen Ländern, so ist auch in Deutschland der Kurzfilm Schule und Experimentierfeld des Spielfilms geworden. Wir erklären unseren Anspruch, den neuen deutschen Spielfilm zu schaffen.

Dieser neue Film braucht neue Freiheiten. Freiheit von den branchenüblichen Konventionen. Freiheit von der Beeinflussung durch kommerzielle Partner. Freiheit von der Bevormundung durch Interessengruppen.

Wir haben von der Produktion des neuen deutschen Films konkrete geistige, formale und wirtschaftliche Vorstellungen. Wir sind gemeinsam bereit, wirtschaftliche Risiken zu tragen.

Der alte Film ist tot. Wir glauben an den neuen.

Oberhausen, 28.2.1962

Bodo Blüthner
Boris von Borresholm
Christian Doermer
Bernhard Dörries
Heinz Furchner
Rob Houwer
Ferdinand Khittl
Alexander Kluge
Pitt Koch
Walter Krüttner
Dieter Lemmel
Hans Loeper
Ronald Martini
Hansjürgen Pohland
Raimond Ruehl
Edgar Reitz
Peter Schamoni
Detten Schleiermacher
Fritz Schwennicke
Haro Senft
Franz-Josef Spieker
Hans Rolf Strobel
Heinz Tichawsky
Wolfgang Urchs
Herbert Vesely
Wolf Wirth